Un'alleanza mafiosa tra gruppi di
Catania e del Trapanese legati alla cosca Mazzei è al centro
dell'inchiesta 'Sciroccco' della Dda etnea che ha portato
all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare nei
confronti di 28 indagati: 10 in carcere, cinque agli arresti
domiciliari e otto misure interdittiva. Sequestrati beni per 20
milioni di euro. Il provvedimento è stato eseguito da
carabinieri del nucleo Investigativo del comando provinciale di
Catania e da militari del nucleo di Polizia economico
finanziaria della guardia di finanza. I reati ipotizzati, a
vario titolo, sono associazione per delinquere e mafiosa,
estorsione, intestazione fittizia di beni, impiego di beni di
provenienza illecita, falso in atto pubblico, emissione di
fatture per operazioni inesistenti, occultamento o distruzione
di scritture contabili. Il Gip ha contestato l'aggravante del
metodo mafioso per agevolare il clan Mazzei. Una conferenza
sull'operazione si terrà alle 10.30 nella sala stampa della
Procura di Catania.
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