"Se mi chiamano in tribunale -
siccome non sarà un processo a un uomo, ma un processo a un'idea
di un'Italia bella, sicura, libera - in tribunale aspetto anche
voi". Così Matteo Salvini rivolto ai suoi sostenitori in
chiusura di un comizio a Ozzano dell'Emilia (Bologna)
riferendosi al caso Gregoretti.
"Sono il primo politico a essere felice se lo mandano a
processo - ha detto il leader della Lega - perché devono avere
paura quelli che hanno fatto qualcosa di sbagliato, non chi ha
fatto qualcosa di giusto".
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