L'Italia una 'cattiva madre'? "Non
lo penso piu'. All'inizio del caso Weinstein, i media di destra
mi avevano assalita in modo abbastanza disgustoso. Da allora,
c'è stato un bel risveglio delle coscienze": lo dice l'attrice
e regista italiana, Asia Argento, intervistata dal quotidiano Le
Monde in occasione del Festival du Film Fantastique di
Gérardmer, di cui quest'anno è stata scelta come presidente di
giuria. "Per quanto riguarda le ingiustizie di cui sono stata
vittima - prosegue Asia Argento - gli europei sono stati piu'
lungimiranti degli americani. In molti, qui ,hanno capito che
l'attore che mi accusa di pedofilia, Jimmy Benett, è stato
sfruttato. Questo slancio di solidarietà mi ha commossa, perché
ho vissuto un terribile biennio 2017-2018".
"All'inizio si trattava di denunciare gravi abusi di potere. Ma
con il tempo questa vena militante si è dilapidata. #Metoo è
diventato un prodotto hollywoodiano, qualcosa che instupidisce,
di un po' finto e bigotto. Un pass, un vestito da sera e basta.
La Democrazia Cristiana in tutto il suo splendore", dice
l'attrice intervistata dal quotidiano Le Monde.
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