Singolare irruzione di carabinieri e
vigili in una bisca a Prato gestita da cinesi: per precauzione,
rispetto ai rischi da coronavirus, hanno indossato mascherine
prima di entrare nei seminterrati poco arieggiati e con notevole
concentrazione di giocatori d'azzardo di un palazzo in via
Filzi. Nella bisca di solito ci sono decine di cinesi e di
alcuni gli investigatori avevano notizia che potessero essere
rientrati in questi giorni dalla Cina. Perciò le forze
dell'ordine hanno utilizzato protezioni sanitarie con cui sono
rimaste sempre equipaggiate durante l'intero blitz. Controlli
accurati ci sono stati su alcuni clandestini per verificare la
data del loro ingresso in Italia e la regione cinese di
provenienza, tuttavia al momento nessuno pare provenire dallo
Hubei di cui Wuhan, città da dove s'è diffuso il virus, è
capoluogo. Quanto alla bisca sono in tutto 20 i denunciati per
gioco d'azzardo, tra essi due organizzatori per gestione sala da
gioco clandestina.
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