In giro, con la mascherina. All'indomani
dell'accertamento dei primi due casi di Coronavirus in Italia, e
precisamente a Roma, nel quartiere Esquilino - la 'Chinatown'
della Capitale - si iniziano ad incontrare persone che camminano
indossando mascherine. Nel quartiere che si dipana attorno a
piazza Vittorio in molte farmacie, inoltre, si registra il tutto
esaurito di mascherine. "Finite da alcuni giorni - riferisce una
farmacista -. Se prima venivano solo cinesi, da questa mattina
si è creato il 'panico' anche tra gli italiani, tanti sono
venuti a chiedercele. E' finita anche l'Amuchina". A Roma
comincia a serpeggiare la psicosi. E così davanti ad un bar
davanti a fontana di Trevi è anche comparso un cartello scritto
in cinese e in inglese per invitare chi arriva dalla Cina a non
entrare. "A causa delle disposizioni internazionali di
sicurezza, a tutte le persone provenienti dalla Cina non è
permesso di entrare in questo posto. Ci scusiamo per il
problema", dice il cartello.
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