"Trenta anni non sono un traguardo,
ma una tappa per fare il punto della situazione e ripartire".
Marco Masini è pronto a festeggiare tre decenni passati in
musica. "Ho fatto un bel pezzo di strada, 30 anni sono tanti, e
tante sono state anche le soddisfazioni. Ho vissuto avventure
meravigliose ed è bello poterle riassumere ora". Prima tappa dei
festeggiamenti è il festival di Sanremo, dove torna per la nona
volta con il brano "Il confronto", che lui stesso ha scritto con
Federica Camba e Daniele Coro. Un brano che permette a Masini di
guardarsi allo specchio e di fare qualche bilancio. "Qualche
collegamento c'è, ma io sono sempre partito dalla mia
autobiografia per allargare lo sguardo a tutti".
Il brano è contenuto nell'album "Masini + 1, 30th
anniversary", che esce il 7 febbraio, nella settimana del
festival - secondo step dei festeggiamenti. Un disco nel quale
il cantautore toscano ha chiamato amici e colleghi per
ripercorre la sua carriera. Sedici i duetti, oltre a 4 inediti:
da Eros Ramazzotti a Giuliano Sangiorgi, da Ermal Meta a Umberto
Tozzi, da Ambra Angiolini a Luca Carboni, passando per Francesco
Renga, Modà, Nek, Gigi D'Alessio, Jovanotti, Annalisa, Bianca
Atzei, Giusy Ferreri, Fabrizio Moro e Rita Bellanza.
Tra i brani che ripercorrono la sua carriera c'è anche Bella
Stronza, nei giorni scorsi tirata in ballo per i suoi versi
crudi a seguito delle polemiche sui testi di Junior Cally.
"Bella Stronza, come anche Vaffanculo, non li considero degli
sbagli. Sono state scritte prendendo spunto dalla realtà che ci
circonda. C'è da dire però che ogni canzone è figlia del proprio
tempo ed è inutile tirar fuori certe polemiche dopo anni. Quando
sono stato citato, la cosa mi ha fatto sorridere, mi rende
comunque orgoglioso che ancora oggi faccia parlare".
Terzo capitolo dei festeggiamenti sarà il tour, in partenza
ad aprile, che culminerà con l'appuntamento del 20 settembre
all'Arena di Verona.
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