Un appello a riaprire i voli e i
collegamenti diretti verso la Cina iniziando da Hong Kong viene
lanciato oggi dalla comunità degli italiani residenti nella
metropoli asiatica e nella vicina Macao.
Questa disposizione - dicono alcuni di loro all'ANSA - "è
veramente "una sciocchezza, perché attraverso vari scali, la
gente, se vuole, dalla Cina in Italia ci arriva". Inoltre,
"chiudere i voli diretti mette gli italiani che stanno a Macao e
a Hong Kong più in pericolo. I rischi aumentano perché ci
obbligano a prendere più voli, ad attraversare più Paesi, più
aeroporti, ad entrare in contatto con più persone. E quindi
questo mette più a rischio i cittadini italiani che devono
tornare a casa". "Tutto questo - spiegano gli italiani in Cina -
già sarebbe sufficiente per cancellare questa sciocchezza e
rimettere i voli diretti".
"Inoltre - spiegano in particolare i residenti italiani a Hong
Kong e Macao - da oggi chi arriva a Hong Kong dalla Cina viene
messo in quarantena per 15 giorni".
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