E' stato anticipato al 6 marzo lo
sciopero della scuola indetto dai maggiori sindacati per
difendere i diritti dei precari e protestare contro il mancato
rispetto degli accordi sottoscritti con il Governo in tema di
abilitazioni, reclutamento e contratto.
"La decisione di anticipare la data della mobilitazione,
inizialmente prevista per il 17 marzo - spiega Rino Di Meglio,
coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams - è dettata
dall'urgenza e dalla gravità della posta in ballo e dalla totale
chiusura dimostrata dalla ministra Azzolina che, invece di
ricucire il dialogo con le organizzazioni sindacali preme
sull'acceleratore per affrettare la pubblicazione dei bandi di
concorso attualmente all'esame del CSPI". "Se
dall'Amministrazione non arriverà alcuna risposta concreta, -
conclude Di Meglio - lo sciopero del 6 marzo sarà soltanto il
primo atto di una lunga mobilitazione". Lo sciopero era stato
inizialmente annunciato per il prossimo 17 marzo.
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