La fotografia di un pugile a petto
nudo, con tatuaggi disegnati sul corpo che richiamano al
nazismo, è apparsa su alcuni manifesti pubblicitari affissi su
autobus della Trieste Trasporti. Un episodio che ha sollevato
polemiche e, da parte dell'opposizione comunale di
centrosinistra, la richiesta di rimozione della locandina.
Il pugile è il testimonial di un evento sportivo di boxe che
si terrà in città a marzo. A quanto si evince dai manifesti, tra
gli organizzatori c'è il Comune. Le opposizioni hanno presentato
una mozione urgente, sebbene l'esecutivo giuliano abbia già
fatto rimuovere la fotografia dal manifesto originario nella
versione online. Anche l'associazione Ardita, organizzatrice
dell'evento, ha rimosso la foto dal profilo Fb. Il manifesto
però rimane affisso sui bus. "Sulle locandine campeggia un
pugile sul cui petto compaiono diversi richiami alle
Schutzstaffen", denuncia la mozione. Per la capogruppo del Pd in
Consiglio comunale Fabiana Martini "si tratta di un fatto molto
grave".
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