La Cina ha revocato da oggi tre
tessere da giornalista ad altrettanti reporter del Wall Street
Journal di base a Pechino per un "titolo razzista" che diffamava
gli sforzi della Cina nella lotta all'epidemia del coronavirus.
Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri, Geng
Shuang. Pechino ha espresso, inoltre, "forte scontento e forte
opposizione verso le violazioni degli Usa. I media sono un
importante ponte e un legame perché la gente possa rafforzare le
comunicazioni e la reciproca conoscenza". Il Dipartimento di
Stato americano ha classificato come "missioni straniere" cinque
media di Stato cinesi: Xinhua, Cgtn, China Radio International,
China Daily e People's Daily.
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