Il ministro della Giustizia
americano William Barr ha preso in considerazione le dimissioni,
a causa dei ripetuti tweet del presidente Donald Trump che
prendono di mira alcune delle indagini condotte dai suoi
procuratori.
Lo riporta il Washington Post, spiegando come Barr abbia
confessato ad alcuni stretti collaboratori di essere tentato dal
lasciare di fronte al fatto che il tycoon continui a esternare
senza tener conto delle sue parole. Barr in una intervista alla
Abc aveva detto che i tweet presidenziali rendono quasi
impossibile il suo lavoro.
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