Sono sei le province della Cina
che hanno abbassato hanno il livello di emergenza contro
l'epidemia del coronavirus: si tratta di Gansu, Liaoning,
Guizhou, Yunnan, Shanxi e Guangdong.
La mossa delle autorità locali segue l'invito rivolto ieri
dal presidente Xi Jinping di un "ritorno ordinato" alle attività
lavorative e produttive dopo la festività del Capodanno lunare,
eccezionalmente prolungata per l'emergenza sanitaria.
La Cina ha riportato intanto ieri altri 150 morti e 409 nuovi
casi (648) di infezione accertati. Il totale dei decessi è
aumentato così a 2.592; i contagi si sono portati a 77.150; i
dimessi dagli ospedali sono saliti a 24.734, con un aumento di
1.846 unità.
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