Indeboliti dal voto, ma (forse)
ancora al potere. Si profila una non inattesa alleanza difensiva
di centro-destra in Irlanda fra i due tradizionali partiti
dominanti, il Fianna Fail di Micheal Martin e il Fine Gale del
premier uscente Leo Varadkar, a un mese dalle elezioni che ne
aveva messo in pericolo l'egemonia grazie alla clamorosa
avanzata della sinistra nazionalista dello Sinn Fein di Mary Lou
McDonald, la leader donna non più legata all'immagine di erede
di quello che fu il braccio politico della guerriglia dell'Ira.
A lanciare la proposta di alleanza è stato Martin, la cui
formazione ha raccolto alle urne meno voti, ma più seggi dello
Sinn Fein (38 contro 37) grazie al meccanismo elettorale. In
un'intervista tvha formalizzato l'offerta a Varadkar, arretrato
a 35 seggi e a cui spetterebbe adesso un ruolo da junior
partner. Finora il premier uscente, primo gay e figlio di padre
immigrato alla guida della Repubblica, s'era detto pronto per
l'opposizione. Ma non mancano segnali di ripensamento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA