Serrande abbassate
per paura del coronavirus e dei sospetti. A Porto Torres i
commercianti cinesi hanno deciso di tenere chiusi i negozi per
non alimentare paure e contagi da Covid-19. Un atto volontario
che potrebbe durare oltre le due settimane, come spiegato dagli
stessi commercianti con dei cartelli affissi sulle saracinesche
chiuse: "In merito all'incertezza della situazione sanitaria
circostante, a tutela dei lavoratori e dei nostri clienti,
abbiamo deciso di sospendere momentaneamente l'attività.
Apriremo al momento più opportuno. A scopo precauzionale e per
dare un contributo alla comunità a ridurre al minimo possibile
la diffusione di malattie virali".
La scelta dei negozianti cinesi ha colto di sorpresa i
portotorresi, che mai, spiega il sindaco Sean Wheeler (M5s),
hanno manifestato in questi giorni intolleranza o paura verso
una comunità ben integrata. "Non ci sono stati problemi di
nessun tipo e tantomeno ci sono problemi di tipo sanitario -
precisa il primo cittadino -
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