Tim ha posto in essere una strategia
"anticoncorrenziale preordinata a ostacolare lo sviluppo in
senso concorrenziale degli investimenti in infrastrutture di
rete a banda ultra-larga". E' il giudizio dell'Antitrust che ha
deciso di imporre alla società una sanzione pecuniaria di circa
116 milioni di euro, "bilanciando la necessità di garantire la
necessaria deterrenza rispetto a possibili future condotte con
l'esigenza che la sanzione non sia ingiustificatamente
afflittiva".
La multa potrà essere pagata entro il primo ottobre prossimo
"in considerazione delle gravi difficoltà che sta affrontando il
sistema produttivo del nostro paese, derivanti dalla
straordinaria emergenza epidemiologica da COVID-19, nonchè
dell'importo elevato".
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