Treni regolari, poche persone in
partenza, qualche pendolare in arrivo e per ora nessun controllo
per i viaggiatori della Stazione Centrale di Milano. È questa la
situazione al momento nella principale stazione ferroviaria di
Milano, dopo la direttiva inviata dal Viminale alle prefetture
per monitorare gli spostamenti dei cittadini nelle aree più
critiche per il Coronavirus. I pochi in partenza arrivano con il
biglietto che viene controllato dagli addetti delle ferrovie
prima di accedere al binario, come sempre. C'è chi va a Firenze,
a Bologna, a Roma, a Napoli, a Grosseto, a Verona, in Svizzera.
Solo un passeggero diretto a Napoli per lavoro mostra la
certificazione rilasciata da datore di lavoro che giustifica la
necessità dello spostamento. L'unico lieve via vai di gente in
stazione è rappresentato dall'arrivo di quei pochi pendolari che
arrivano a Milano per lavoro, da Treviglio, da Brescia, da
Piacenza, da Pavia, su treni "praticamente vuoti".
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