Joe Biden mette le mani sulla
nomination democratica mentre Bernie Sanders, salvo clamorose
sorprese, appare ormai a fine corsa. Per l'ex vicepresidente il
mini Super Tuesday delle primarie democratiche, in cui si votava
in sei stati, si e' trasformato in un nuovo trionfo elettorale.
Suo il Mississippi, suo il Missouri. Ma soprattutto e' suo lo
stato del Michigan, quello dove c'era la posta in gioco piu'
alta, ben 125 delegati, e dove Bernie Sanders non e' riuscito a
ripetere l'impresa del 2016 contro Hillary Clinton.
E Biden, nel festeggiare l'ennesima vittoria, gli ha teso la
mano. "Io e Bernie condividiamo lo stesso obiettivo, e insieme
batteremo Donald Trump", ha detto l'ex vicepresidente lanciando
una sorta di appello all'unita', per concentrarsi d'ora in poi
solo su quello che per i democratici veramente conta:
sconfiggere il tycoon alle urne il 3 novembre. "Abbiamo bisogno
di una vera leadership in questo Paese, una leadership che sia
di nuovo affidabile e credibile", ha detto Biden.
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