La Cina ha registrato ieri un solo
caso a Wuhan, focolaio del coronavirus, e altri 20 di contagio
di ritorno. Secondo gli aggiornamenti della Commissione
sanitaria nazionale (Nhc), i morti sono stati 13, di cui 12
nella provincia dell'Hubei - di cui Wuhan è capoluogo - e uno in
quella di Shaanxi. Tra i casi mortali, nove sono stati rilevati
a Pechino, tre a Shanghai e nel Guangdong, e uno nelle province
di Zhejiang, Shandong, Guangxi, Yunnan e Shannxi. I contagi di
ritorno sono così saliti a 143.
La Corea del Sud ha approvato una stretta ai controlli a
partire da giovedì su tutti gli arrivi internazionali contro i
rischi del contagio di ritorno, nel mentre ha annunciato su
lunedì 84 nuovi casi di coronavirus che hanno portato il totale
a quota 8.320. I morti sono saliti a 81. Malgrado un leggero
rialzo sui 74 casi di domenica, il trend è sotto quota 100 per
il terzo giorno di fila. Circa il 61% dei casi certi sono legati
alla Chiesa di Gesù Shincheonji, setta religiosa di Daegu.
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