"Delegare ai singoli dirigenti
l'apertura di un istituto significa far circolare persone per
strada e andare nella direzione opposta a quella necessaria per
contenere il contagio. Dopo 20 giorni di sospensione delle
lezioni il ministro Azzolina che sostiene che c'è ancora qualche
studente che ha dimenticato i libri in classe, fa come Ponzio
Pilato lavandosi le mani e lasciando decidere ad altri. Ma siamo
la Repubblica Italiana o siamo su 'Scherzi a parte'?". Lo
dichiarano i deputati di Fratelli d'Italia Carmela Ella Bucalo,
Paola Frassinetti e Federico Mollicone secondo i quali "la
scuola esige risposte certe: gli assistenti alla comunicazione
restano nel limbo, così come gli esami di maturità e si continua
a parlare di concorsi ma sarebbe più facile immettere in ruolo i
precari storici. L'Italia che sta lottando per vincere la
battaglia della vita ha bisogno di certezze e non di ambiguità".
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