"A differenza di quanto indicato ieri
in queste ore sembrerebbe avanzare l'ipotesi che, nel decreto in
discussione, l'Esecutivo intenda aggiungere all'elenco dei
settori e delle attività da considerare essenziali nelle
prossime due settimane attività produttive di ogni genere". Lo
affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio
Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo spiegando di
essere pronti alla "mobilitazione, fino ad arrivare allo
sciopero generale" in difesa della salute dei lavoratori.
"Se tali notizie fossero confermate -
aggiungono i leader delle tre confederazioni in una nota
unitaria - a difesa della salute dei lavoratori e di tutti i
cittadini, Cgil, Cisl e Uil, sono pronte a proclamare in tutte
le categorie d'impresa che non svolgono attività essenziali lo
stato di mobilitazione e la conseguente richiesta del ricorso
alla cassa integrazione, fino ad arrivare allo sciopero
generale"
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