Novecento
falsi kit per diagnosticare il Coronavirus, privi di
autorizzazione e certificazione delle autorità sanitarie, sono
stati sequestrati dalla Guardia di Finanza in un centro di
analisi biochimiche di Gioia Tauro, in provincia di Reggio
Calabria. I kit venivano venduti on line su un sito web ad
ignari cittadini che pensavano di aver trovato in rete la
possibilità di effettuare da soli i test per il virus.
La Guardia di Finanza è riuscita però ad intervenire prima
che partisse la spedizione del materiale. Il Centro di analisi è
stato individuato nell'ambito dei controlli scattati in tutta
Italia per individuare chi approfitta dell'emergenza per
truffare sia i cittadini sia le stesse amministrazioni. I kit
scoperti non avevano né la validazione delle autorità sanitarie
nazionali né la certificazione Ce: alcuni erano già stati pagati
dai cittadini con un bonifico.
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