Diego, l'autista del 118 in
servizio alla Soreu di Bergamo morto la notte del 13 marzo per
colpa del Coronavirus, è il primo 'caduto sul lavoro' da
Covid-19 riconosciuto dall'Inail.
Per questo la moglie Marika e il figlio Alessio riceveranno a
breve un assegno di rendita, proprio come qualsiasi vedova e
orfano di una vittima del lavoro. Lo riporta il quotidiano La
Repubblica.
"L'assegnazione della rendita è possibile utilizzando
l'articolo 42 del decreto legge Cura Italia", ha spiegato a La
Repubblica la responsabile di Inail Lombardia Alessandra Lanza.
L'articolo prevede, di fatto, che chi i contagiati da Covid-19
sul posto di lavoro abbiano diritto ad un risarcimento che può
diventare una rendita in caso di morte. La pratica dell'autista
46enne è stata avviata e "abbiamo accantonato la rendita", ha
spiegato Lanza al quotidiani: madre e figlio di Diego dovrebbero
avere diritto ad una rendita annua di circa 20mila euro.
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