"Io devo presidiare la situazione
giorno per giorno, devo avere in testa delle azioni di
riapertura e di rilancio, il mio non è uno stupido ottimismo ma
la volontà di essere pronti e dare una mano a chi dovrà
ripartire". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala,
replicando alle critiche sulle suo proposte per il post crisi.
La situazione di Milano "è particolare perché più dall'alto cadi
e più ti fai male e noi eravamo in un periodo davvero d'oro,
abbiamo fatto un progresso incredibile anche se non esteso a
tutti. Lo scorso anno abbiamo avuto 10 milioni di turisti,
quest'anno quanti 1 milione ? Poi 3 il prossimo anno?", ha
aggiunto. Quando si potrà ripartire "useremo molto la scienza,
la tecnologia e il digitale, non sono contrario a cercare di
cifrare i nostri comportamenti e movimenti, non è un problema di
sospendere i nostri diritti e la privacy, se non si riparte in
fretta, penso ai più poveri. Anche a Milano quanto si perderà in
termini di occupazione?", ha concluso.
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