In due settimane sono state oltre
350 le salme trasportate fuori della Bergamasca per essere
cremate. L'Eco di Bergamo riferisce il dato spiegando che il
Comune capoluogo ha messo a disposizione un numero di telefono
per i parenti che chiedono informazioni.
"Ogni passaggio, ogni trasferimento - ha assicurato
l'assessore ai Servizi Cimiteriali Giacomo Angeloni - è seguito
e documentato con appositi registri e atti. Nessuno sarà
lasciato solo".
Dovrebbero essere le pompe funebri a informare i parenti dei
defunti ma la situazione è eccezionale: sono passati da cinque,
sei funerali al giorno a oltre 30 e il Centro funerario
bergamasco che normalmente si occupa di 1300 defunti all'anno ne
ha eseguiti più di mille in un mese. Da qui la decisione di
mettere a disposizione un filo diretto dal lunedì al venerdì.
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