Boris Johnson resta in terapia
intensiva al St Thomas hospital di Londra, in condizioni
"clinicamente stabili" dopo l'aggravamento dei sintomi del suo
contagio da coronavirus e "risponde ai trattamenti". Lo rende
noto in un aggiornamento quasi identico a quello di ieri un
portavoce di Downing Street, precisando che il primo ministro
britannico non è in grado al momento "di lavorare", ma può
"contattare chi vuole": e quindi è cosciente.
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