Fermare gli sbarchi
a Lampedusa e impedire l'approdo della nave Alan Kurdi che
naviga a sud della Sicilia perché nell'isola dell'accoglienza
"non ci sono le condizioni di sicurezza e sarebbe un'ecatombe".
E' l'allarme lanciato da abitanti e imprenditori locali, che
hanno anche scritto al governatore Nello Musumeci, "chiedendo
aiuto" nel vedere "una nave di una Ong che vorrebbe attraccare"
e che ha bordo ha più di 100 migranti, con qualcuno di loro che
starebbe male". "Nessuno di noi - sottolineano - non vorrebbe
aiutare questi esseri umani, deve essere chiaro però che stiamo
vivendo una situazione al limite. Il Coronavirus è il pericolo
incombente. Lampedusa in questa fase non è nelle condizioni di
poterli servire per come ha sempre fatto". La protesta contro
gli sbarchi nell'Agrigentino si allarga: ieri il sindaco di
Porto Empedocle ha vietato gli arrivi e oggi quello di Siculiana
ha annunciato iniziative legali per 70 migranti messi in
quarantena in un albergo del suo paese.
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