"Il momento più surreale della sua
vita". Così Jenny McGee, una dei due infermieri che sono rimasti
accanto al premier britannico Boris Johnson in terapia
intensiva, ha descritto quell'esperienza ai genitori.
Mike e Caroline McGee hanno raccontato alla Bbc le parole con
le quali la figlia ha descritto quei momenti. "Sapevamo che il
premier era stati ricoverato nel suo ospedale, era su tutti i
notiziari. Ma non abbiamo chiesto nulla, nostra figlia è molto
professionale. Ce lo ha detto solo quando è uscito dalla terapia
intensiva", hanno raccontato.
"Ci ha detto che è stato il momento più surreale della sua
vita e che non lo dimenticherà mai", hanno proseguito i genitori
dell'infermiera neozelandese. "Siamo molto fiere di lei, ma da
sempre. Non importa quale paziente abbia davanti, questo è il
suo mestiere e per noi è una cosa straordinaria che lei e gli
altri infermieri facciano questo per 12 ore, contribuiscano a
tenere in vita le persone", hanno detto.
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