"Il rinvio del 73/mo Festival di
Cannes, inizialmente considerato per la fine di giugno
all'inizio di luglio, non è più un'opzione. È chiaramente
difficile presumere che il Festival di Cannes possa svolgersi
quest'anno nella sua forma originale" ammettono gli
organizzatori del festival ufficialmente, dopo che il presidente
Macron ha annunciato il proseguimento del lockdown. Allo stesso
tempo il festival non si arrende: "Da ieri sera abbiamo avviato
molte discussioni con professionisti, in Francia e all'estero".
L'obiettivo è "esplorare tutte le possibilità per realizzare
Cannes 2020 in un modo o nell'altro".
"Appare ormai difficile pensare che il Festival di Cannes
possa venire organizzato quest'anno nella sua forma iniziale",
scrivono gli organizzatori, aggiungendo che le consultazioni
avviate nel settore professionale in Francia e all'estero
indicano che "c'è accordo sul fatto che il Festival di Cannes
debba continuare a studiare l'insieme delle eventualità che
consentano di accompagnare l'anno cinematografico facendo
esistere in un modo o nell'altro i film di Cannes 2020".
L'annuncio si conclude rinviando ogni decisione: "Tutti
sanno che molte incertezze continuano a regnare sulla situazione
sanitaria internazionale. Speriamo di essere in grado di
comunicare tempestivamente in merito alle forme che prenderà
questa Cannes 2020".
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