"Certo, onorevole Meloni e senatore
Salvini, che in democrazia il Parlamento vota. Ma non al buio,
sulla base di pregiudizi e sospetti, senza sapere su che cosa
vota davvero. E meno che meno su strumentali obiettivi
elettorali. In democrazia il Parlamento vota e decide con
cognizione di causa. E dunque è corretta la posizione del
Premier Conte: andiamo al negoziato europeo e battiamoci per
ottenere i migliori risultati. Concluso il negoziato, il
Governo ne sottoporrà gli esiti al Parlamento che, esercitando
la sua sovranità, deciderà se accettarli o respingerli. In
democrazia funziona così. Le responsabilità si assumono a ragion
veduta". Così Piero Fassino, della Direzione Pd, replica a
Meloni e Salvini sulle critiche da loro mosse per il mancato
voto delle Camere sull'informativa del premier Conte il prossimo
21 aprile.
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