Anziani abbandonati e
affamati, alcuni trovati in mezzo ai propri escrementi, altri
morti senza che nessuno se ne accorgesse, 31 vittime di
coronavirus in poche settimane: è l'orrore emerso dalla casa di
riposo privata 'Herron' in un sobborgo di Montreal, dove gli
ospiti sono rimasti soli quando, all'esplodere dell'epidemia, lo
staff è letteralmente fuggito.
Il caso, che ha scioccato il Paese, ora oggetto di
un'inchiesta, ha anche acceso i riflettori sulla situazione
nelle residenze per anziani in Canada, dove si sono verificate
la metà delle morti per coronavirus del Paese (al momento oltre
1.250).
"Perché nessuno ci ha detto niente?", dice Moira Davis, il
cui padre è morto a Herron. La donna si è allarmata quando ha
sentito il genitore, Stanley, 96 anni, che al telefono le
sembrava sempre più debole. E' morto una settimana dopo aver
contratto il virus.
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