Il portavoce dell'autoproclamato
esercito nazionale libico, Ahmed al-Mismari, ha annunciato sulla
propria pagina Facebook l'arresto di Saleh al-Dabbashi,
trafficante di esseri umani verso le coste italiane e fratello
del più noto Ahmed al-Dabbashi detto 'Ammu' (lo zio). Saleh
al-Dabbashi è stato catturato, "insieme ad un certo numero di
mercenari siriani e ricercati libici sostenuti dalla Turchia"
durante gli scontri nel sud della capitale sul fronte di Al
Twisha, ha detto Al Mismari sottolineando che l'uomo è rimasto
"gravemente ferito all'interno di un blindato turco". "Ciò
dimostra che la Turchia ha ampliato le sue attività criminali
per sostenere i fuorilegge e i trafficanti di esseri umani nella
regione occidentale", prosegue Al Mismari. Il fratello Ahmed
al-Dabbashi era stato colpito dalle sanzioni Onu nel 2018 ed è
ricomparso nei giorni scorsi a Sabratha, dopo la riconquista
della zona ad ovest di Tripoli da parte del Governo di accordo
nazionale.
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