(di Paolo Petroni)
Un anno speciale per il teatro questo
2020, con ben due mostri sacri classe 1920 che compiono cento
anni: lunedì 20 aprile Gianrico Tedeschi e il 31 luglio Franca
Valeri, che ancora va davanti al pubblico, anche se solo per
raccontare il suo secolo di storia dai Gobbi a oggi. Con loro va
ricordato Glauco Mauri, in scena anche questa stagione a 94 anni
suonati con un ''Re Lear', il quale poco dopo l'inizio di ogni
spettacolo si rivitalizza a vista e ritrova la sua profondità di
interprete. Recitare allora fa bene, allunga la vita?
Probabilmente è la creatività a fare da elisir, se si guarda
anche alle altri arti, dove spesso si incontrano grandi vecchi
attivi sino all'ultimo.
Basti citare Giorgio Albertazzi la cui ultima apparizione a
91 anni, come Shylock nel ''Mercante di Venezia'', è stata nel
nel 2015, un anno prima di morire. O Paolo Poli, scomparso a 88
anni anche lui nel 2016, fedele sempre a quel suo teatro
giocosamente dissacrante e immoralista. Attivissimo è Roberto
Herlitzka con i suoi 83 anni, che confessa che andare in scena è
magari ormai una fatica, ma allo stesso tempo è ''una necessità
assolutamente rivitalizzante''.
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