In vista del prossimo compleanno
'tondo', Fiorello si definisce "un anziano a rischio" e
ribadisce "Io resto a casa". Lo fa con un'incursione in video
sui social: "Buongiorno - dice - sono Rosario Fiorello, sono
nato il 16 maggio del 1960 e significa che il 16 maggio compirò
60 anni. Grazie per auguri. Adesso i 60enni non possono uscire.
Io non ce li ho ancora, quindi in pratica dal 4 al 16 maggio
potrei uscire. Ma noi 60enni dobbiamo fare fronte comune e
dobbiamo dare retta a chi ci governa. Quindi se dicono che
dobbiamo stare a casa vuol dire che siamo persone a rischio e
che andiamo protetti. Siamo come il panda, il cercopiteco, il
colibrì dell'Himalaya... Se dicono che non dobbiamo uscire,
stiamo a casa. Vabbè che i 60enni oggi non sono quelli di una
volta, siamo molto più arzilli, diciamo così però rimaniamo a
casa".
"Io comunque - continua Fiorello - dal 4 maggio fino al 15
un'uscitina me la farò, con la mascherina, con lo scafandro, con
il passamontagna, con la muta, con la boccia di vetro del pesce
rosso, tolgo il pesce e l'acqua ed esco con la boccia in
testa... Quindi amici 60enni rassegnamoci. Lo so, voi pensavate
di essere ancora giovani, non è così, entriamo nella cerchia
degli anziani a rischio. Mi rivolgo ad alcuni amici che conosco,
ad esempio Ligabue, non puoi uscire manco tu, sappilo. Pensa
Baglioni, Venditti, questi proprio niente, chiusi... Io rimarrò
a casa - conclude lo showman - a meno che qualcuno non dica che
posso uscire".
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