La Guinea-Bissau ha registrato oggi
la sua prima vittima di coronavirus e ha subito esteso per altre
due settimane lo stato di emergenza nel Paese dove sono 53 i
contagi ufficiali. Lo ha detto alla Afp, Tumani Balde, portavoce
della commissione interministeriale per la lotta contro
Covid-19. Il presidente della Guinea-Bissau, Umaro Sissoco
Embalo, ha detto: "non illudiamoci perché siamo ben lungi
dall'essere in grado di dire che siamo in totale controllo della
situazione". Al contempo ha annunciato l'estensione dello stato
di emergenza, imposto il 28 marzo, per altre due settimane. Il
governo ha ordinato a tutti di rimanere a casa, tranne che per
fare shopping la mattina, ma la povertà diffusa rende difficile
alla popolazione di conformarsi alle regole. Il bilancio del
coronavirus della Guinea-Bissau - paese instabile di 1,8 milioni
di persone, povero anche per gli standard africani- è inferiore
a quello dei vicini Senegal, che ha 671 casi e 8 morti, e della
Guinea, con 996 casi e 7 morti.
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