(ANSAmed) - BEIRUT, 27 APR - Circa 135mila civili siriani
sfollati nel nord-ovest del paese hanno fatto ritorno nelle
ultime settimane alle loro case o ai campi profughi che
occupavano in precedenza. Lo riferisce l'Ufficio dell'Onu per il
coordinamento umanitario (Ocha), in una relazione periodica
sulla situazione umanitaria dei distretti di Aleppo e Idlib
fuori dal controllo governativo e sotto influenza turca. La zona
è interessata dal 5 marzo dalla tregua russo-turca dopo mesi di
intense offensive militari.
Secondo Ocha, di circa un milione di siriani sfollati da
queste zone verso le zone più vicine al confine turco da
dicembre alla fine di febbraio scorsi, 846mila rimangono nei
luoghi dove sono fuggiti. Il 60% di questi sfollati sono minori,
e il 20% sono donne. Si tratta, per l'Onu, di una popolazione di
persone che ha urgente bisogno di aiuto umanitario, anche alla
luce del rischio del diffondersi del Covid-19.
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