Viaggiare all'interno del Teatro alla
Scala, salire sul palcoscenico come una stella dell'opera,
percorrere corridoi segreti, entrare sul Palco Reale, curiosare
nel laboratorio industriale e ingrandire i dettagli più piccoli
e raffinati dei costumi indossati da Maria Callas grazie alla
tecnologia di Art Camera utilizzata per la prima volta sui
costumi di scena. Il Teatro alla Scala mette online i suoi
tesori più preziosi su Google Arts & Culture per raggiungere a
casa il pubblico di tutto il mondo, dopo la chiusura per la
pandemia. E nei giorni del lockdown 92 artisti provenienti da
cinque paesi hanno creato la prima performance operistica della
Scala eseguita in quarantena: un concertato dal 'Simon
Boccanegra' di Giuseppe Verdi.
"Siamo felici di presentare questo nuovo progetto con i
nostri amici di Google che ha già fatto molto nel mondo con i
musei. La Scala è uno dei più grandi teatri lirici del mondo,
uno dei più importanti. Nel corso di 250 anni ha costruito un
archivio meraviglioso con tante immagini e ricordi, costumi.
Tutta la nostra squadra ha messo su questo sito più di 240mila
foto, 1.200 immagini che vengono dal museo, 16 mila documenti
musicali. Una collezione molto importante. E' stata organizzata
una mostra di 12 costumi storici con telecamere di alta
definizione in cui si vedono i più piccoli dettagli di ogni
costume" ha detto il sovrintendente del Teatro alla Scala,
Dominique Meyer in collegamento da Vienna nella conferenza
stampa online a cui hanno partecipato Filippo del Corno,
assessore alla Cultura del Comune di Milano, Amit Sood,
Director, Google Arts & Culture e Luisella Mazza, Head of
Global Operations Google Arts & Culture.
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