Centinaia di manifestanti sono
scesi in piazza a Berna e in altre città svizzere per protestare
contro le restrizioni in vigore nel paese per contrastare la
diffusione del coronavirus. Lo riferiscono i media locali.
Diverse centinaia di persone si sono radunate davanti al
parlamento nella capitale Berna. I dimostranti hanno dato voce
alla loro rabbia per le misure introdotte a metà marzo, compresa
la chiusura di scuole, ristoranti ed esercizi commerciali,
escluse farmacie e negozi di alimentari. La Svizzera - che
registra ad oggi oltre 1.500 decessi per covid-19 e oltre 30
mila contagi - ha come altri Paesi cominciato ad allentare
alcune delle misure restrittive, consentendo per esempio a
barbieri, parrucchieri e fiorai di riaprire due settimane fa,
mentre da lunedì potranno riaprire scuole, ristoranti, musei e
biblioteche, ma a condizioni specifiche. Rimangono vietati gli
assembramenti di oltre cinque persone. I manifestanti oggi in
piazza sostengono che le restrizioni violano i diritti
fondamentali.
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