Il Veneto ha riaperto pressochè
tutto da oggi, ma le città non paiono ancora 'libere' dal timore
di nuovi contagi. La mascherina, ribadito nell'ultima ordinanza,
resta obbligatoria fuori casa, non più i guanti, sostituiti dal
gel a portata di mano. Riaprono tutti i negozi, i parrucchieri,
i bar e i ristoranti: il Veneto ha guidato il gruppo di Regioni
che hanno ottenuto con le linee guide di abbassare ad un metro
il distanziamento tra i tavoli. Oggi però erano pochissimi i
clienti seduti ai bar per il primo caffè all'aperto dopo 90
giorni. Rari avventori in piazza delle Erbe a Verona, meno
ancora in Piazza Bra. Venezia soffre dell'assenza dei turisti:
riaprono le prime gioiellerie di Piazza San Marco, ma restano
chiusi i Caffè storici come Florian e Quadri. Sull'acqua si
torna a rivedere le gondole dei traghetti, non ancora quelle dei
giri romantici nei canali. Intanto riaprono le spiagge: ad
inaugurare la stagione di Jesolo sono state mamma e figlia, di
Zoldo, affezionate clienti del centro rivierasco.
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