Gli anziani, ma anche le minoranze
etniche, con neri e asiatici in prima fila: è un bilancio ad
alto tasso d'ineguaglianza quello delle vittime del coronavirus
nel Regno Unito, come in altri Paesi. A confermarlo sono dati
già resi noti nelle ultime settimane e certificati oggi alla
Camera dei Comuni dal ministro della Sanità, Matt Hancock.
Hancock ha rimarcato come l'età si sia rivelata "il maggior
fattore di rischio" del Covid-19, con livelli di letalità
quantificati nel Paese fra gli ottantenni circa 70 volte
superiori ai pazienti under 40. Confermata pure una quota doppia
di morti di sesso maschile rispetto alle donne. Mentre sul piano
etnico, si è riscontrato un impatto fino a 4 volte più elevato
di contagi e decessi fra gli uomini di radici caraibiche o
africane e sbalzi leggermente inferiori per le donne della
stessa origine o i cittadini di famiglie asiatiche. Un fenomeno
di "disparità assolutamente sproporzionato", quest'ultimo, le
cui cause vanno approfondite.
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