Il Cda di Pitti Immagine, preso
atto "dell'insufficiente numero di conferme di partecipazione e
dello stato di perdurante difficoltà delle aziende" ha
deliberato il rinvio delle fiere fisiche al gennaio 2021. Lo
stesso Cda ha dato "mandato di concentrare per questa estate
tutte le energie sulla versione interamente digitale dei saloni
stessi aperta a tutti gli espositori, forti del lavoro e degli
investimenti effettuati per il varo della piattaforma Pitti
Connect, nonché del consenso e dell'interesse che essa sta
registrando tra gli operatori". E' quanto si legge in una nota
diffusa da Pitti Immagine dopo l'odierno Consiglio
d'amministrazione, svoltosi in videoconferenza, presieduto da
Claudio Marenzi e dedicato principalmente alla valutazione
dell'andamento delle adesioni ai saloni fisici previsti per il
prossimo settembre: Uomo, Bimbo, Filati, Fragranze, Super.
"E' una decisione dolorosa ma inevitabile, dettata dalle
condizioni di difficoltà operativa ed economica in cui si
trovano la maggior parte delle aziende manifatturiere e quelle
di distribuzione e dalle incertezze che
tuttora permangono sulle modalità di spostamento da una nazione
all'altra, comprese le disposizioni sulle quarantene, che
ovviamente condizionano pesantemente i piani dei compratori
internazionali", ha commentato Claudio Marenzi, presidente di
Pitti Immagine.
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