"Saluto tutti voi,
romani, pellegrini: i singoli fedeli, le famiglie, le comunità
religiose. Anche la vostra piccola presenza in piazza è segno
che in Italia la fase acuta dell'epidemia è superata: ma state
attenti, non cantare vittoria prima, non cantare troppo presto
vittoria". Così il Papa all'Angelus. "Anche rimane rimane la
necessità di seguire con cura le norme vigenti - ha aggiunto -,
perché sono norme che ci aiutano a evitare che il virus vada
avanti. Grazie a Dio stiamo uscendo dal centro più forte, ma
sempre con le prescrizioni che ci danno le autorità".
"Ma purtroppo in altri Paesi, e penso in alcuni, il virus
sta facendo ancora tante vittime - ha detto ancora il Papa -.
Venerdì scorso in un Paese è morto uno al minuto. Terribile".
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