I timori di una nuova ondata del
coronavirus negli Stati Uniti e in America Latina, accompagnati
dall'allarme della Fed sui considerevoli rischi che corre
l'economia Usa, mettono sotto pressione le Borse europee che lo
sono ancora di più dopo l'apertura in forte calo di Wall Street.
Milano resta la più pesante con Il Ftse Mib che lascia sul
terreno il 4,45% a 18.889 punti. Francoforte perde il 3,4%,
Parigi il 3,57% e Londra il 3,35%.
Sul listino milanese, come in Europa, soffrono i titoli
dell'automotive come Cnh (-10,8%), Pirelli (-8,1%) e Fca
(-7,6%), che sconta anche il probabile avvio di un'indagine
antitrust sulla fusione con Psa. Pesante Atlantia (-6,5%) in
attesa della trimestrale. Il petrolio in forte calo a New York,
dove le quotazioni perdono l'8% a 36,39 dollari al barile. Lo
spread Btp-Bund risale a 190 punti base dopo aver ripiegato a
184 punti base, in scia al buon andamento dell'asta dei titoli
di stato italiani.
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