"L'ordinamento penitenziario
vigente prevede che all'età di 70 anni qualsiasi condannato
possa chiedere di scontare la pena detentiva ai domiciliari. Una
norma che risale agli anni '70 del secolo scorso, quando le
condizioni psicofisiche di un settantenne e la sua stessa
speranza di vita erano ben diverse da quelle di oggi. Per
fortuna oggi un settantenne in salute può ancora considerarsi
'giovane'. Per questa ragione avevo presentato un emendamento al
dl Giustizia all'esame in Commissione in Senato per elevare la
soglia dell'età a 75 anni. Incredibilmente oltre al Pd hanno
votato contro i quattro commissari di Forza Italia, mentre i
senatori Giarrusso e Crucioli (M5S) votavano a favore insieme a
FdI e Lega. In tal modo l'emendamento è stato bocciato con 16
voti contrati e 12 a favore, risultando così determinante il
voto contrario dei 4 componenti di FI". Lo afferma il senatore
di Fratelli d'Italia Alberto Balboni. "I criminali
ringraziano e gli italiani perbene ancora una volta hanno un
motivo in più per preoccuparsi", conclude.
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