Mediazione trovata sul decreto che
sposta in autunno le elezioni amministrative e il referendum
costituzionale, cosa che spingera' Fdi nella seduta di oggi
pomeriggio a interrompere l'ostruzionismo condotto nei giorni
scorsi. Lo apprende l'Ansa da esponenti della maggioranza e
dell'opposizione. Per quanto riguarda la data del voto, che non
e' indicata nel decreto, che fissa piuttosto una finestra (dal
15 ottobre al 15 dicembre), da parte del governo non ci sara'
l'accettazione della richiesta di Fdi, cioe' il mese di ottobre,
ma neanche l'ufficializzazione del giorno finora indicato, vale
a dire il 20 settembre per l'election day. A livello piu'
sostanziale verra' approvata un emendamento del relatore, in
fase di scrittura, con norme sulla par condicio nelle
Regionali: l'Agcom dovra' vigilare affinche' non ci sia un
"vantaggio competitivo" da parte dei Governatori uscenti, che
hanno una esposizione mediatica maggiore visto il coronavirus.
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