Si chiamano Alfred Stork e Wilhelm
Karl Stark e, secondo i dati ufficiali, sono gli ultimi due
criminali di guerra nazisti ancora vivi e a piede libero nel
loro Paese nonostante siano stati condannati all'ergastolo dalla
giustizia italiana per l'uccisione indiscriminata di militari e
civili. Nei loro confronti pendono altrettante procedure di
esecuzione della pena, alle quali però la Germania non ha dato
finora seguito, come del resto avvenuto per altre decine di
casi. Secondo la relazione del procuratore generale militare di
Roma, Marco De Paolis, predisposta per l'inaugurazione dell'anno
giudiziario 2020, vi sono ancora due procedure di esecuzione
della pena pendenti: una riguardante, appunto, Karl Stark, 99
anni, accusato di vari eccidi commessi nell'Appennino
tosco-emiliano e in provincia di Massa; l'altra relativa a
Alfred Stork, di 97 anni, ritenuto responsabile di una delle
stragi avvenute sull'isola di Cefalonia nel settembre '43 nei
confronti dei militari della Divisione Acqui.
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