Indeboliti dal voto di febbraio, ma
ancora al potere, con premier a rotazione. E' stata formalizzata
oggi l'annunciata coalizione difensiva in Irlanda fra i 2
partiti rivali di centro-destra tradizionalmente dominanti nel
Paese (il Fianna Fail di Micheal Martin e il Fine Gael di Leo
Varadkar, premier uscente e primo gay e figlio di padre
immigrato al potere a Dublino), a quasi 5 mesi dalle elezioni
che ne avevano messo in dubbio l'egemonia grazie alla clamorosa
avanzata della sinistra radical-nazionalista dello Sinn Fein di
Mary Lou McDonald: leader donna non più legata all'immagine di
erede di quello che fu il braccio politico della guerriglia
dell'Ira. L'alleanza, con la decisiva stampella dei Verdi, vedrà
Martin - la cui formazione ha raccolto alle urne meno voti, ma
più seggi dello Sinn Fein - come prossimo capo del governo.
Mentre Varadkar, sceso col suo partito al terzo posto, dovrà
accontentarsi di tornare primo ministro a fine 2022.
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