"Beautiful" sfida il
coronavirus: la soap opera più longeva nella storia della
televisione Usa è tornata sul set tra severe misure di sicurezza
per gli attori e per la troupe.
La popolare saga della famiglia Forrester, che negli Usa va
in onda sulla Cbs, è la prima produzione televisiva non reality
che ricomincia a girare dopo lo stallo della pandemia. Trentuno
premi Emmy nella categoria "daytime", trasmessa in circa 100
paesi tra cui l'Italia prima su Rai2 e poi su Canale 5,
"Beautiful" ha accumulato oltre ottomila puntate dal debutto del
23 marzo 1987. Di recente rinnovata fino al 2022, in marzo era
stata bloccata per la pandemia e l'ultimo episodio originale era
andato in onda in aprile.
Non è ancora chiaro quando le nuove puntate appariranno sul
piccolo schermo, ma la speranza dello studio Bell-Phillip TV
Productions, che produce la soap, è per metà luglio.
Tra le misure di sicurezza che hanno permesso il ritorno sul
set di Television City a L.A. sono le mascherine obbligatorie
per tutti tranne che per gli attori al centro della ripresa,
test regolari del Covid per il cast e la troupe (il primo due
giorni fa) e orari di lavoro ridotti con un numero minore di
persone impegnate nell'azione: tutte cautele indicate dalle
linee guida anti-Covid-19 adottate dal comune di Los Angeles,
dalla contea e dallo Stato della California.
Con il regista a dirigere dietro una lastra di plexiglas,
alcuni escamotage saranno creativi come l'uso di partner nella
vita come controfigure per scene che richiedono contatti
ravvicinati. E quando questo non sarà possibile, per mantenere
il distanziamento sociale di due metri tra i protagonisti, le
riprese i due attori verranno ripresi singolarmente da un lato e
dall'altro ma soli nella stanza, affidando alla moviola il
compito di ricreare la magia del bacio in fase di montaggio.
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