"Abbiamo ricevuto diverse sequenze
del genoma del coronavirus da Pechino". Lo ha confermato la
dottoressa Maria van Kherkove dell'Oms nel consueto briefing sul
Covid-19 aggiungendo che "l'origine" del focolaio nel mercato
della capitale cinese "è europea". "Avere un nuovo focolaio non
significa avere una seconda ondata di coronavirus, ha aggiunto
il direttore per le emergenze, Mike Ryan. "Se c'è un focolaio
bisogna aggredirlo subito per evitare di ritornare alle misure
più distruttive del lockdown", ha sottolineato. "Ogni Paese
potrebbe avere un secondo picco di coronavirus adesso e poi una
seconda ondata in autunno. Possono accadere entrambi i fenomeni.
Per tenerli sotto controllo bisogna guardare ai numeri: di
contagi e del sistema sanitario. Se il sistema è di nuovo a
rischio, bisogna agire velocemente per evitare di ritrovarsi
come siamo stati in passato", avverte .
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