"Sono una cantautrice, una musicista,
ma non potevo che cogliere questa occasione per accendere
l'attenzione su una parte dei problemi che ci sono oggi nel
settore. Il confronto è importante e il settore della musica
deve farsi sentire": lo ha sottolineato Elisa, invitata oggi dal
presidente del Consiglio Conte a partecipare al panel riservato
al mondo della cultura e dello spettacolo nell'ambito degli
Stati Generali dell'economia a Villa Pamphilj.
"Oggi, 21 giugno, è la festa della musica - ha detto Elisa -
ma purtroppo è una festa 'senza musica', come tanti hashtag e il
significativo flash mob di oggi hanno sottolineato. Ritengo
importante che lo Stato ascolti le tante voci che si stanno
mobilitando in questo periodo, come il movimento "La musica che
gira". E' fondamentale che ci sia attenzione verso un settore di
così grande rilievo per l'economia italiana, ma che ricevuto
ancora troppo poco".
"I problemi sono tanti - ha aggiunto - legati ai lavoratori
intermittenti del settore non riconosciuti, alla mancanza di
associazioni di categoria forti e riconosciute a livello
statale, agli aiuti che non sono arrivati, ad un settore, quello
live, che va tutelato oggi più che mai affinché non ci rimettano
né il pubblico né i lavoratori, e ad una ripartenza richiesta a
più voci di cui io sono da sempre profonda sostenitrice, legata
a nuove forme di sviluppo sostenibile che puntino su energia da
fonti rinnovabili".
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