Il Malawi - uno dei paesi più
dimenticati del pianeta dove la metà degli abitanti vive sotto
la soglia della povertà - torna oggi a votare per il suo
presidente dopo l'annullamento per frode del voto dello scorso
anno che portò alla rielezione di Peter Mutharika .
Conosciuto ai più per le piantagioni di tabacco e per le
visite della cantante americana Madonna che nel Paese africano
ha adottato quattro bambini, si è distinto per essere il secondo
paese del continente, dopo il Kenya nel 2017, per aver convinto
la magistratura ad abrogare uno scrutinio elettorale.
Di fatto si contendono la poltrona di presidente Peter
Mutharika, 79 anni, al potere dal 2014, e il suo rivale Lazarus
Chakwera, 65 anni, dal momento che il terzo candidato in lizza,
Peter Kuwani ha poche possibilità di essere in grado di
interferire in questo faccia a faccia.
Alle elezioni del 21 maggio 2019, la Commissione elettorale
(MEC) aveva proclamato la vittoria di Mutharika attribuendogli
il 38,57% dei voti, appena 160.000 in più rispetto
all'avversario Chakwera (35,41 %). Ma quest'ultimo non ha mai
accettato questi risultati che, ai suoi occhi, erano
scandalosamente fraudolenti.
Per diversi mesi, il Malawi - solitamente pacifico - ha
vissuto una stagione movimentata dal ritmo delle manifestazioni
dell'opposizione spesso caratterizzate da episodi di violenza
tra manifestanti e polizia e dalle udienze davanti al più alto
tribunale del paese. Con sorpresa di tutti, i giudici della
Corte suprema hanno annullato i risultati del voto
presidenziale, confermando "irregolarità generalizzate e
sistematiche".
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